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Parlare di campionati del mondo di cocktail sembra pura fantasia. Ma una vera e propria competizione, oltre che un’organizzazione internazionale e specializzata in questo campo, esiste! La sua storia è lunga decenni, con talenti da ogni parte del mondo che si sono sfidati nel tempo a colpi di drink.

ECCO LE DATE PIÙ IMPORTANTI DA RICORDARE
21 febbraio 1951. Nel Grand Hotel di Torquay, in Inghilterra, ventuno bartenders provenienti da tutta Europa si sfidarono nella prima competizione europea sui cocktail. Tre giorni dopo, osservatori e presidenti delle corporazioni europee fondarono la International Bartenders Association (comunemente conosciuta come IBA). Nel 1955, l’IBA lanciò la prima competizione mondiale sui cocktail ad Amsterdam.

Dal 1997, da una le categorie divennero tre: Before Dinner Cocktail, After Dinner Cocktail e Longdrink, mentre nel 1999 il nome cambiò in “World Cocktail Competition”. Un anno dopo venne introdotto il Flairtending, nuova tendenza nel mondo dei cocktail che ebbe un premio dedicato oltre al Classic Mixing. Alle quattro, si aggiunse nel 2005 la categoria del Fancy Cocktail e nel 2008 la Opening, dove ogni concorrente poteva scegliere il cocktail di qualsiasi altra delle quattro proposte. Grazie agli sponsor ed alla visibilità dei campioni mondiali. l’IBA riuscì a creare un brand vero e proprio, dando vita anche alla Super Finale, ultimo evento della WCC.

Nel 1961, l’IBA ha reso nota una lista limitata di cocktail scelti in base alla loro diffusione paese per paese. In primo luogo, i drink introdotti furono 50, e per oltre vent’anni la lista rimase invariata. Col tempo alcuni di questi vennero sostituiti con altri, per venire incontro ai nuovi gusti dei clienti.

Il 1986 fu l’anno delle prime modifiche all’elenco ufficiale, passando da 50 a 73 drink uniti 7 varianti.

Il numero totale scese a 60 unità nel 1993, con all’interno quattro analcolici.

Dal 2004 al 2011, la lista fu divisa in cinque categorie diverse in base al tipo di drink: Pre-dinner cocktail, After-Dinner, Long Drink Style, Popular Cocktails e Special Cocktails (con il Ladyboy come unico componente).

Otto anni fa le ultime modifiche registrate: spariscono diversi doppioni come i Manhattan ed i Martini, e viene lasciato spazio a nuovi drink più diffusi in specifici paesi.

Nel dicembre 2011, i cocktail diventano 77 e vengono divisi in tre nuove categorie: gli indimenticabili, i classici contemporanei ed i drink della nuova epoca.